CAGLIARI. Toponomastica femminile: se ne parla in Commissione con i bambini e le bambine della Santa Caterina

Nell’Aula consiliare del Municipio di Cagliari, 29 alunni e alunne della 5^ A della Scuola elementare Santa Caterina, giovedì scorso sono stati invitati in audizione dalla Commissione consiliare permanente Personale e Affari generali per presentare i progetti realizzati sulla toponomastica “Viaggio nel quartiere Castello” e “Viaggio nel Villaggio Pescatori”.
I progetti, realizzati dalla stessa classe in seconda e terza elementare, sono nati dall’esigenza di dare una risposta alla domanda: “Che cos’è, secondo voi, la toponomastica?”. E, partendo dall’ubicazione della Scuola Santa Caterina, i giovani studenti hanno cominciato le ricerche proprio dalla toponomastica delle strade e delle piazze del quartiere Castello.
La classe, guidate dalle maestre, hanno classificato in base ad elementi comuni, vie e piazze e rilevando che solo due di loro e un bastione erano dedicate a personaggi femminili. Attraverso l’utilizzo di documenti e immagini, le bambine e i bambini hanno ricostruito la biografia di Mercede Mundula, poetessa e scrittrice sarda alla quale è stata intitolata nel 2012 una piazza, di Mafalda di Savoia e della scuola Santa Caterina.
Il progetto è proseguito, quando, nel 2015, nel Villaggio Pescatori sono state intestate tre strade a tre donne: Joyce Lussu, moglie di Emilio Lussu, Maria Piera Mossa, la prima regista sarda, e Rosa Luxemburg, politica e rivoluzionaria che visse tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Attraverso diverse tipologie di fonti, la classe ha quindi ricostruito la biografia delle tre straordinarie donne.
Le alunne e gli alunni, grazie al progetto hanno avuto così l’occasione di approfondire  il concetto di “toponomastica”, di rendersi conto che tutti i luoghi nei quali l’uomo vive hanno una denominazione e soprattutto che, attraverso la toponomastica femminile e maschile, è possibile ricostruire la storia locale, nazionale e mondiale. A livello numerico, è stato inoltre rilevata anche una maggiore intitolazioni di strade e piazze a personaggi maschili, rispetto che a donne.
Gli alunni, dopo aver presentato il progetto, hanno fatto alcune domande ai commissari, incuriositi sia dal funzionamento della Commissione, che dalla motivazione della presenza esigua delle donne in seno al Consiglio e alla stessa Commissione.
Il presidente della Commissione, Roberto Tramaloni, ha evidenziato l’importanza dell’incontro con la scolaresca e che lo studio condotto sulla toponomastica di genere è apprezzabile sia dal punto di vista statistico (solo l’8% degli spazi pubblici è  intitolato a figure femminili), che etico in quanto fa trasparire una la sensibilità verso le pari opportunità e l’esigenza di superare le differenze di genere e cultura, nonché un forte radicamento identitario nel commentare la storia della città traendo proprio spunto dalla toponomastica. Numerose quindi le proposte delle bambine e dei bambini che saranno prese in considerazione dalla Commissione.
A complimentarsi per il lavoro svolto anche le commissarie Benedetta Iannelli e Giorgia Melis che hanno auspicato l’incremento del numero di intitolazioni femminili nella toponomastica cagliaritana e una maggiore presenza femminile tra i banchi del Consiglio comunale.
Oltre al dirigente scolastico Massimo Spiga, alla maestra Carmen Sulis e ai genitori che hanno accompagnato i giovani studenti, all’incontro hanno partecipato il presidente del Consiglio, Guido Portoghese, l’assessora alle Pari opportunità Marzia Cilloccu.

FONTE: Comune di Cagliari – Sito istituzionale

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