di Marianna Bulciolu
Partito dei Sardi – Tempio
Dopo qualche giorno dal risultato finale, che ha visto la mia lista perdere, ho deciso di fare una riflessione sul perché ho deciso di candidarmi e di partecipare alle elezioni comuni con la lista Tempio Libera. Il Partito dei Sardi del quale faccio parte è un partito sovranista. Nella mia lista sono stata l’unica indipendentista ad essermi candidata. L’ho fatto in modo consapevole e ho cercato di portare avanti le mie battaglie e lo spirito che anima il Partito dei Sardi, che tende all’unità e al confronto. Ho cercato di portare avanti i valori dell’autodeterminazione: quell’autodeterminazione che, come ho più volte detto, mi ha salvato la vita e spero salvi la mia terra e il mio paese. Decidere per sé in modo consapevole è il motivo che mi ha spinto a candidarmi. Non ho mai accettato il piangersi addosso e il lamentarsi. Ho vissuto questa esperienza in modo sereno e soprattutto leale nei confronti dei miei compagni di lista. Forse avrei potuto ottenere maggiori risultati agendo con “strategie” ma questo non fa parte della mia persona. L’onestà intellettuale e morale richiesta dal mio Partito mi appartiene completamente ed è per questo che ho condotto una campagna elettorale ispirata a questi principi. Lo rifarei? Non lo so, ma nel caso mi ricandidassi il mio percorso sarebbe uguale. Portare avanti l’amore per la propria terra, l’informazione sulle leggi italiane che ci opprimono e non riconoscono la nostra diversità, neanche nel diritto alla salute, è stato “il senso” della mia candidatura. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e con i quali ho dialogato e mi hanno fatto crescere.