Comunicato stampa. Partito dei Sardi – Porto Torres

Fra quattro mesi Porto Torres andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale e della giunta. Il Partito dei Sardi governa la Sardegna col Presidente Pigliaru ed è al governo anche a Sassari col sindaco Nicola Sanna.
Il Partito dei Sardi è impegnato al momento nelle consultazioni con le delegazioni politiche dei partiti di centrosinistra e sovranista. Tanti i temi trattati, dai criteri da adottare per l’individuazione del candidato sindaco, che dovrà unire la città ed esserne espressione, alle modalità di svolgimento delle primarie di coalizione per individuare il sindaco. In particolare, però, la preoccupazione del Partito dei Sardi è quella di dare risposte di governo ai gravi problemi economici e sociali che attanagliano Porto Torres.
Prima di tutto occorre far ripartire il lavoro, creando nuova occupazione. Ciò si sta realizzando grazie al via libera dato dalla Regione che ha messo a disposizione dei Comuni 70 milioni di euro da assegnare alle piccole imprese locali. Tuttavia Porto Torres oltre ai problemi ha anche grandi opportunità di rinascita.
Il Partito dei Sardi non è interessato al clima di rissa e litigi tra partiti, innescatosi con la disintegrazione della Giunta. Una consiliatura, quella dell’ex sindaco Scarpa, costituita per lo più da liste civiche il cui limite è stato ovviamente quello di non poter dialogare con i vari consessi istituzionali di Sassari, Cagliari e Roma, dove governano partiti strutturati.
Il Partito dei Sardi lavora affinchè nella gente possa tornare il sorriso. Porto Torres ha tutte le potenzialità per costruire un futuro migliore. Per il Partito dei Sardi sovranità significa mettere a frutto le grandi potenzialità del nostro territorio: l’area portuale, il trasporto e la fiscalità di vantaggio; l’area industriale da bonificare e riconvertire; il parco archeologico e l’Asinara; la Nurra. Ma la cosa fondamentale sarà quella di credere nelle persone, nelle grandi risorse umane che Porto Torres sa esprimere.