Sebbene negli ultimi mesi si rilevino incoraggianti segnali di ripresa economica, la crisi che ha colpito da circa un decennio la Sardegna è ancora lontana dall’essere felicemente superata.
In particolare, il Nord-Ovest dell’Isola, attraversato da un profondo processo di de-industrializzazione nell’area di Porto Torres, che ha intaccato il livello occupazionale e favorito la triste piaga della disoccupazione, ha la necessità di mirate e congiunte politiche di sviluppo, che vadano oltre quelle “parziali” assunte dai singoli Comuni.
In questo contesto, il Partito dei Sardi si fa promotore di un asse politico sovranista e di centro-sinistra su scala provinciale che, in modo particolare, interessi il Polo Urbano compreso nel triangolo industriale Alghero – Sassari – Porto Torres.
In tale ottica, non è più il tempo di ragionare a compartimenti stagni, ma è necessario proporsi come portatori di un progetto politico unitario, all’altezza di un territorio ad alta densità abitativa, attraversato da un considerevole flusso di mobilità e di servizi complessi.
Il Partito dei Sardi, in ossequio alla logica costruttiva che ha permesso il superamento della crisi politica a Sassari, intende avviare ogni più opportuna azione in grado di superare le difficoltà sorte in seno alla coalizione che governa Alghero e all’assenza di attività politica a Porto Torres.
A tal fine, quali rappresentanti territoriali del Partito dei Sardi, chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo politico invitando il Partito Democratico, le forze sardiste e di centro-sinistra ad un confronto su base provinciale capace di comporre la crisi algherese e dar vita ad una nuova piattaforma politica.
Gavino Tanchis (Assessore delle Finanze del Comune di Alghero)
Ottavio Sanna (Assessore dei Lavori Pubblici del Comune di Sassari)
Alessandro Pinna (Referente Partito dei Sardi di Porto Torres).