Il gruppo del Partito dei Sardi Galtellì Baronia esprime tutta la sua soddisfazione e ammirazione per il successo dell’Assemblea nazionale del Partito che si è tenuta a Cagliari il 21 dicembre scorso. È stata un’importante occasione di conoscenza e confronto per noi gruppi territoriali, l’opportunità di toccare con mano l’azione di governo, i risultati ottenuti, il lavoro che si sta facendo e che ancora rimane da fare per crescere. Ne è emerso che la nostra Nazione, la Sardegna, è viva, incerottata, maltrattata, inquinata, abusata e violentata, ma VIVA. E siccome si dice che «ciò che non ti uccide, ti rende più forte», noi oggi ci sentiamo più forti. Assistere ad un’Assemblea con più di 400 persone che innalzano lo slogan «A Innantis» è stato qualcosa di magico, di incredibile, di fortemente emozionante. È vero oggi la sovranità, l’indipendenza, la libertà di decidere se vivere o morire (ma noi vogliamo vivere e vivere bene!) è più vicina di quanto sembra. Si, siamo antipatici, diamo fastidio e forse facciamo anche un po’ paura adesso che la nostra voce si sta alzando. Il Partito dei Sardi sta lavorando bene e questo a molti non piace. Siamo il Partito dei Sardi al governo della Sardegna, gli indipendentisti che pensano da Stato, quelli che lo Stato lo stanno costruendo seriamente.
Per noi Sardi è tempo, di prendere coraggio, ora abbiamo la certezza della nostra forza, siamo più coscienti di quale sia il nostro valore come Nazione. Perciò è tempo di rialzarsi e riprendere a camminare, anzi a correre. Un grosso traguardo ci aspetta, un nuovo punto di partenza. In otto mesi di governo tanto è stato fatto, ma tanto di più rimane da fare: c’è da costruire lo Stato Sardo.
Anche noi gruppi territoriali abbiamo ancora tanto da fare, tanto da aggiustare e tanto da costruire e sicuramente c’è anche molto da imparare. Per questo, noi della Baronia rivolgiamo un invito a tutti i gruppi territoriali, affinché le iniziative e le proposte siano condivise tra tutti, in una sorta di grande gemellaggio, così che magari ognuno sia da esempio per gli altri, in un continuo confronto in cui ci si fa forza insieme, crescendo insieme. Ci sono anche tanti problemi che ci accomunano purtroppo e solo insieme, unendo le nostre forze possiamo risolverli.
Là fuori c’è un mondo non indipendentista che aspetta solo di essere conquistato, informato, liberato. Non bastano le lodevoli azioni di buon governo che il Partito dei Sardi sta portando avanti in Regione, non basta sistemare le strade facendo ripartire i cantieri fermi da anni, non basta rifondare Abbanoa salvando 1500 posti di lavoro, non basta intervenire per ripulire il fiume Cedrino e non bastano ancora gli altri, tutti gli interventi che stanno aggiustando, migliorando, costruendo. Adesso tocca a noi muoverci, con la forza di cui siamo consapevoli e lavorare per conquistare quel mondo non indipendentista che non vede e non crede. Dobbiamo combattere con l’informazione, divulgando eventi e iniziative, chi ci ostacola, chi non vuole che dimostriamo che oggi fare buona politica, politica sana trasparente e onesta al servizio della gente si può!
Noi del gruppo Galtellì Baronia, sentendo forte l’attaccamento al nostro territorio e alla sua difesa, abbiamo una coscienza fortemente ecologica e ci siamo fatti portavoce presso l’Assessorato dei Lavori Pubblici, di quanti come noi sentono l’importanza che ricopre l’apporto idrico del fiume Cedrino e di come sia grave lo stato di inquinamento delle sue acque. La risposta c’è stata, il problema è arrivato ed è stato preso immediatamente in considerazione (come sempre e dappertutto dovrebbe essere). Il fiume Cedrino ricopre un ruolo di notevole importanza per il suo apporto idrico, sia per uso domestico che irriguo per tutta la bassa Baronia, perciò non lo si può abbandonare nelle condizioni gravi di fogna a cielo aperto. «Toglieremo la cacca dal Cedrino»: questo è l’obiettivo chiaro; niente dibattiti, niente tavoli di trattative. In una riunione congiunta sono intervenuti i sindaci dei territori interessati dal corso del fiume, le autorità per la gestione idrica e l’Assessorato dei Lavori Pubblici che ha predisposto un intervento di 5 milioni di euro per rimettere a nuovo i depuratori di tutti i paesi che gettano gli scarichi sul Cedrino. Un’ora di riunione per risolvere un problema ignorato per anni, non si era mai visto prima. E la notizia? La stampa? Assente! Lo ribadiamo, tocca a noi del territorio informare, divulgare, prendere l’iniziativa. Come quella del movimento ecologico. Abbiamo recentemente costituito il M.E.V. Movimento Ecologico Volontario, che si rivolge a chiunque (indipendentisti e non, associazioni, enti pubblici e privati cittadini) senta come noi l’esigenza di vivere in un ambiente più pulito, più sano ed ecologicamente degno. Ci stiamo adoperando per organizzare una volta al mese la raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati nelle varie discariche abusive nel nostro territorio. Ma non ci vogliamo fermare a questo, interverremo presso le sedi e nei modi opportuni per far sì che chi di dovere, si occupi del grave problema di incuria in cui versano le nostre strade, le nostre campagne e le sponde del nostro fiume. Siamo ambiziosi, vogliamo condividere questo progetto con le scuole e sensibilizzare le istituzioni politiche. Siamo presuntuosi, vogliamo educare al rispetto per l’ambiente. Siamo guerrieri, faremo smuovere qualche sedere dalle poltrone. Ma siamo sopratutto patrioti, vogliamo condividere la nostra iniziativa con gli altri gruppi territoriali del Partito dei Sardi, affinché ci seguano in tanti. Vogliamo far guarire la nostra Nazione Sarda, incerottata, maltrattata, inquinata, abusata e violentata, ma VIVA. A Innantis!
Partito dei Sardi Galtellì Baronia
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