
Il Partito dei Sardi ha chiesto e ottenuto che il Presidente della Giunta riferisca in Consiglio sulla vicenda degli accantonamenti per esercitare in modo chiaro e riconoscibile il dovere di difesa degli interessi dei sardi che sta in capo ai membri del Parlamento della Sardegna.
Se oggi oltre 600 milioni sono sottratti dallo Stato alla Sardegna è per una precisa responsabilità del Presidente della Giunta che all’inizio della legislatura, contro il nostro parere, ha condotto un negoziato col Governo italiano rivelatosi ingenuo nelle forme (come certificato in modo esplicito e umiliante dalla sentenza della Corte Costituzionale 154/2017) e dannoso nelle conseguenze, con gli effetti del ritiro dei ricorsi presso la Corte Costituzionale correttamente a suo tempo incardinati.
Quel negoziato iniziò, allo stesso modo di quello iniziato nei giorni scorsi, con incontri bilaterali tra la Giunta e il Governo italiano non preceduti da una chiara e approfondita condivisione delle istituzioni e della società sarde.
Siamo nettamente contrari alla ripetizione dell’errore.