Buone notizie dalla Baronia. L’impegno del nostro Partito per l’approvvigionamento da Su Gologone

Gologonedi Bardilio Fenu
Il Coordinamento del Partito dei Sardi Galtellì-Baronia esprime la propria soddisfazione per l’incontro pubblico che si è tenuto mercoledì a Galtelli in merito alla questione dell’approvvigionamento idrico della bassa Baronia dalle sorgenti di Su Gologone.
L’incontro ha visto presenti l’Assessore dei Lavori Pubblici e Presidente del nostro partito, Paolo Maninchedda, insieme agli amministratori del territorio (ad eccezione dei sindaci di Oliena e Dorgali), i tecnici del Genio Civile e l’Amministratore Unico di Abbanoa, Dottor Ramazzotti e, nonostante l’orario mattutino, è stato accolto con forte interesse da una nutrita rappresentanza della popolazione.
Si tratta di un dato di grande soddisfazione, considerato che il nostro coordinamento, in accordo con l’Assessore, aveva sostenuto nella settimana precedente l’esigenza di un incontro per poter presentare gli sviluppi e illustrare i progetti che saranno sottoposti alla valutazione del SAVI nei prossimi giorni. A tal proposito è d’obbligo il nostro ringraziamento all’Amministrazione Comunale per l’organizzazione dell’evento.
Nel complesso, quanto accaduto dimostra la forte attenzione da parte dell’Assessore Maninchedda nei confronti della Bassa Baronia (come della Sardegna tutta) e rappresenta un importante passo avanti verso la conclusione di una vicenda che ha visto gli amministratori locali e la popolazione confrontarsi a vuoto con le precedenti istituzioni. Ora, invece, finalmente, si vede riconosciuto il diritto di usufruire dell’approvvigionamento idrico dalla sorgente di Su Gologone che si trova in territorio di Oliena e che rappresenta un importante alternativa all’acqua altrettanto potabile del Cedrino.
In tal senso vale la pena ricordare che la questione ha avuto inizio quando noi del coordinamento territoriale ci siamo fatti portavoce di un gruppo di cittadini che chiedevano l’intervento dell’Assessorato dei Lavori Pubblici in merito alla insalubrità dell’acqua del Cedrino e all’incidenza di malattie che si stavano verificando nel territorio. L’impegno dell’Assessore è stato immediato, da lì si sono succeduti incontri con una sola parola d’ordine: «Togliere la cacca dal Cedrino e dare acqua buona alla Baronia». Già dalla primavera scorsa le parti in causa hanno iniziato a confrontarsi chiarendo bene le rispettive posizioni. L’Assessore non si è tirato indietro. Tutta la vicenda è stata seguita e portata avanti passo dopo passo, nel pieno rispetto degli impegni presi, ed oggi si segna un altro punto. Metaforicamente parlando si potrebbe dire che si sta risalendo il Cedrino, dalla sua foce fino alla sorgente di Su Gologone, in salita, ma alla fine ci si arriva…
«Porteremo l’acqua di Su Gologone in Baronia», questo l’impegno nell’immediato che fino ad oggi ha comportato una serie di studi sulla fattibilità, sulla portata della sorgente, impatto ambientale e costi. Tra l’altro, mentre noi proponevamo di valutare la possibilità di usufruire di acque sotterranee, in questo periodo di eccezionale siccità, l’Assessorato aveva già commissionato uno studio al Genio Civile in merito, un ulteriore dimostrazione di quanto fosse sentito il problema e di come già si stesse lavorando ad una valida soluzione.
L’incontro di oggi è stato utile per mostrare anche lacune e carenze accumulate nel corso degli anni e delle istituzioni precedenti, basti pensare alla precarietà delle condizioni in cui versano le reti idriche di Oliena che perde oltre il 70% dell’acqua immessa, e Dorgali, che ne perde il 50%. Come già detto, l’impegno dell’Assessore e’ stato quello di ascoltare le parti, ed evidenziare le problematiche urgenti e cercare le soluzioni più idonee, dando parola anche ai cittadini e mettendoli in condizione di contribuire alla soluzione del problema ascoltando e valutando proposte e idee; dunque senza mai calare decisioni dall’alto ma nondimeno ignorando polemiche ed attacchi sterili e gratuiti da parte di coloro che hanno solo interesse a creare divisioni e scompiglio per il proprio beneficio personale.
Alla fine sono stati illustrati due progetti che ora saranno al vaglio del SAVI; uno sulla base degli studi effettuati dal Genio Civile e l’altro in accoglienza della proposta fatta dal comitato Abbavona. Si va avanti, ci si incontra di nuovo tra circa 90 giorni per aggiornamenti. Intanto Abbanoa si sta già occupando per quanto le compete di risistemare le perdite intervenendo sulle reti con lavori già appaltati e cantierati.
Davanti a tutto ciò non manca, nonostante tutto, chi ancora esprime dubbi (a vuoto riteniamo di poter dire) forse dettati dal fatto che ci si è abituati per 20 anni a vedere i problemi ignorati invece che risolti, o forse a causa di una mal celata idea di campanilismo latente nella testa di qualche amministratore. Anche in questo l’Assessore è stato più che chiaro. A scanso di equivoci, risulta dagli atti ufficiali che nessuno degli amministratori direttamente interessati dalla questione abbia mai espresso opposizione per la risoluzione del problema. Ovvero nessuno vuole negare l’acqua di Su Gologone alla Baronia. Le parole dell’Assessore risuonano dunque come un invito all’unità e non alla divisione. Come dire che le soluzioni ai problemi si trovano lavorando insieme ed uniti, non da soli. Lo spirito giusto per costruire uno Stato.

A Innantis!

Bardilio Fenu per il Partito dei Sardi Galtellì-Baronia.

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